Deposito per impresa di edilizia
Dopo la crisi economica che ha fatto sprofondare l’Italia in un mare di incertezza e preoccupazione si intravedono all’orizzonte i primi, deboli segnali di ripresa…e il settore dell’edilizia sembra assicurare buone possibilità di lavoro…
Me se state pensando di mettervi in proprio con un’impresa edile ci sono alcuni punti su cui è bene fare chiarezza.
- ll primo consiglio è quello di stendere un vero e proprio business plan in cui metterete per iscritto alcuni rilevanti fattori, come la situazione economica del paese, i rischi e i possibili benefici di mettersi in proprio, i materiali di cui avrete bisogno, i finanziamenti eventuali etc.
- Settore di intervento. Dovrete poi definire il campo di lavoro in cui vorrete intervenire. Dovrete infatti scegliere se limitarvi alla costruzione e ristrutturazione di case e edifici o se intervenire anche su strade, ponti e ferrovie.
- Pubblico/Privato.A questo punto occorre considerare l’opzione pubblico/privato e se lavorare come subappaltatore o rischiare con appalti propri. In questo passaggio dovrete anche tenere conto di alcune normative. Per poter partecipare, ad esempio, ad appalti pubblici di importo maggiore di 150.000 euro vi serviranno alcune certificazioni e attestazioni, come la SOA, mentre per cifre inferiori vi basterà avere alcuni requisiti tecnico-finanziari. Stessa cosa vale per il settore privato, dove vi verranno richieste le stesse certificazioni.
- Adempimenti burocratici. Dovrete recarvi all’Agenzia delle entrate per richiedere il numero di partita IVA entro 30 giorni di inizio attività, successivamente alla Camera di Commercio per l’iscrizione al Registro delle imprese o all’Albo artigiani, attraverso la comunicazione unica.
- Assicurazioni. Non dimenticatevi che nell’iter burocratico rientrano anche l’iscrizione all’Inps per il contributo previdenziale e all’Inail per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.
- Costi e spese. Nel business plan andranno riportati anche tutti i costi che dovrete sostenere, come notaio, iscrizione alla camera di commercio, materiali e il deposito dove riporre macchinari e attrezzi.
Speriamo che queste prime linee guida vi abbiano dato un’idea del percorso che dovrete seguire per entrare a tutto tondo nel mondo dell’edilizia… e quando avvierete la vostra ditta, un deposito BoxUp XXL vi fornirà tutto lo spazio necessario per custodire i vostri materiali, macchinari e attrezzature.
Buona costruzione 🙂