Vuoi sapere come imballare la porcellana per un trasloco o per la conservazione in un self storage? Se hai risposto di sì, quello che ti servirà per proteggere i tuoi beni è un po’ di pluriball, carta velina, chips di polistirolo, nastro adesivo e polietilene espanso.
Ti consigliamo di munirti di una scatola di cartone a due onde, grande abbastanza per contenere il tuo oggetto o più ampia se ne devi conservare più di uno. Se hai oggetti molto fragili, munisciti anche di scatole più piccole, una per ogni elemento. Ti suggeriamo anche di usare un’etichetta con scritto “fragile” oppure di scriverlo a grandi lettere sullo scatolone una volta finita la procedura di imballaggio.
L’imballaggio in 8 passi
- Per imballare la porcellana prepara prima la tua postazione di lavoro con tutto l’occorrente. Trova un posto abbastanza spazioso (es. su un tavolo o sul pavimento ricoperto con un lenzuolo).
- Prendi gli oggetti di ceramica e avvolgi ognuno di essi con la carta velina, poi sigilla con il nastro adesivo.
- Dopo la carta velina, avvolgili con il polietilene espanso e chiudi nuovamente con il nastro adesivo.
- Inserisci gli oggetti più fragili in piccole scatole singole.
- Metti i chips di polistirolo sul fondo della scatola e fai uno strato di pluriball.
- Posiziona sullo strato alcuni oggetti ben distanziati, poi fai un altro strato di pluriball e di oggetti, e così via.
- Dopo l’ultimo strato di pluriball, riempi lo spazio vuoto con i chips di polistirolo.
- Chiudi la scatola con il nastro adesivo e posiziona l’etichetta “fragile”, oppure scrivi la dicitura a mano.
È arrivato il momento di imballare la porcellana?
Ora che sai come imballare la porcellana non ti resta altro da fare che prenotare il tuo box temporaneo oppure organizzare il trasloco. Se ti trovi a Milano e dintorni, potrai trovare lo storage perfetto da BoxUp, ma anche dei materiali che ti permetteranno di eseguire un imballaggio resistente e di alta qualità.