Devi occuparti dell’imballaggio degli oggetti fragili per un trasloco e/o per lo stoccaggio dei tuoi beni in un self storage? Qualunque sia la tua situazione, devi ricordare che imballare gli oggetti fragili come si deve è molto importante. Infatti, quando non vengono imballati nel modo giusto, romperli non è difficile. Con questi presupposti andiamo a vedere cosa dovresti sapere a riguardo.
Di cosa hai bisogno?
Quali sono i materiali utili per l’imballaggio degli oggetti fragili? La prima cosa che ti serve è una scatola di cartone oppure dei fogli di cartone ondulato per gli oggetti molto grandi. Questo sarà il materiale utile per l’imballaggio esterno. Per quanto riguarda quello interno, ovvero quello che andrà a contatto diretto con l’elemento, avvolgendolo e proteggendolo, la soluzione migliore è optare per il pluriball. Una volta avvolto l’oggetto, sarà molto utile usare del nastro adesivo per evitare che il materiale si srotoli. Poi si potrà riporre l’oggetto nella scatola oppure avvolgere con il cartone ondulato facendo più giri.
Quando non si può usare il pluriball, si può riempire la scatola di chips di polistirolo. Questa è una buona idea, ma il pluriball resta sempre la scelta più sicura. Chiaramente, quando si hanno a disposizione gli imballaggi originali, si potranno usare quelli. Saranno della dimensione giusta e, in alcuni casi, sagomati in base alla forma dell’oggetto. Questa scelta permetterà inoltre di evitare sprechi.
Hai tutto il necessario per l’imballaggio degli oggetti fragili?
Ora che sai cosa ti serve per l’imballaggio degli oggetti fragili, non devi fare altro che metterti all’opera. Non dimenticare di far aderire bene l’imballaggio all’oggetto e di evitare che la scatola sia troppo grande. Una scatola della giusta misura eviterà che l’oggetto si muova troppo durante il trasporto. Questo lo salvaguarderà maggiormente! E poi non dimenticare di avere sempre a disposizione un buon self storage. Ti sarà utile anche durante il trasloco!