Se vuoi conservare la lavastoviglie nel self storage, ci sono alcuni accorgimenti che dovresti seguire per evitare danni e problematiche impreviste. Innanzitutto è utile dire questo: prima di riporre gli elettrodomestici in un magazzino, è importante lavarli e lasciarli asciugare completamente. Anche per la lavastoviglie questa è un’operazione da non sottovalutare.
La pulizia prima dello stoccaggio
Prima di conservare la lavastoviglie nel self storage è consigliabile eseguire un lavaggio a vuoto. In questo caso sappi che l’aceto potrà rivelarsi il tuo migliore amico. Versalo in una tazza lavabile in lavastoviglie, mettilo nel cestello superiore e scegli il programma con la temperatura più alta. Durante il lavaggio l’aceto potrà igienizzare l’elettrodomestico e rimuovere i residui di cibo e/o detersivo. A lavaggio ultimato provvedi a staccare l’alimentazione e a svuotare i vari tubi e gli scarichi. Dopodiché potrai lavare i tubi e lasciare tutto ad asciugare.
Conservare la lavastoviglie nel self storage: i passi successivi
Quando l’elettrodomestico sarà completamente asciutto, avvolgi e fissa i cavi su di esso. Metti i tubi correlati in una busta e blocca lo sportello con un po’ di nastro adesivo. Dopo il trasporto nel self storage potrai aprire lo sportello: da socchiuso passerà sempre un po’ d’aria e si potrà evitare la formazione di muffa. Per conservare la lavastoviglie nel self storage in maniera corretta, coprila con un telo. Facendo così potrai preservarla nel tempo e ritrovarla (quasi) pronta all’uso al momento del bisogno.